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  • Immagine del redattoreMadonna di Fatima

Sette dolori di Maria Santissima.



La Madre di Dio rivelò a Santa Brigida che, chiunque reciti sette “Ave Maria” al giorno meditando sui Suoi dolori e sulle Sue lacrime e diffonda questa devozione, godrà dei seguenti benefici:

– La pace in famiglia. – L’illuminazione circa i misteri divini. – L’accoglimento e la soddisfazione di tutte le richieste purché siano secondo la Volontà di Dio e per la salvezza della sua anima. – La gioia eterna in Gesù e in Maria.


1° dolore si contempla: La rivelazione di Simeone.

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2, 34-35).

Ave Maria… 2° dolore si contempla: La fuga in Egitto.

Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nel-la notte e fuggì in Egitto. (Mt 2, 13-14).Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino». (Mt 2, 19-20).

Ave Maria… 3° dolore si contempla: Lo smarrimento di Gesù dodicenne nel Tempio di Gerusalemme.

Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». (Lc 2, 43-44, 46, 48)

Ave Maria… 4° dolore si contempla: L’incontro con Gesù sulla via del Calvario.

Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì presente» (Gv 19, 26).

Ave Maria… 5° dolore si contempla: La crocifissione, la morte, la ferita al costato e la deposizione sul Calvario.

Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla Croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei» (Lc 23, 33; Gv 19, 19). E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!» E, chinato il capo, spirò. (GV 19, 30).

Ave Maria… 6° dolore si contempla: La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria sotto la Croce.

Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto. (Mc 15, 43, 46-47).

Ave Maria… 7° dolore si contempla: La sepoltura di Gesù e le lacrime e la solitudine di Maria.

Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdàla. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19, 25-27).

Ave Maria… “O Cuore Addolorato e Immacolato di Maria, prega per noi che ricorriamo a Te…!”

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