Il giorno 20 febbraio del 1920, la Santissima Vergine venne a prendere Giacinta Marto, la più giovane dei Pastorelli di Fatima per portarla al Cielo. Aveva solo nove anni.
Nonostante la sua giovane età, Giacinta aveva già una grande maturità. L’infanzia non le ha impedito di crescere interiormente, santificandosi in breve tempo. Dal tempo delle apparizioni fino alla sua morte, non sono trascorsi tre anni.
«La vera direttrice spirituale di Giacinta, Francesco e Lucia fu, essenzialmente, la Madonna. La benevola Signora della Cova da Iria assunse l’incarico di realizzare questo capolavoro e, come non essere altrimenti, lo portò a termine con pieno successo.
Dalle sue mani sorsero tre angeli rivestiti di carne, che però, allo stesso tempo, erano tre autentici eroi. La materia prima era di una plasticità ammirevole, e cosa dire ancora sull’Artista? Alla sua scuola i tre pastorelli fecero, in breve tempo, passi da gigante nel cammino della perfezione. In essa si avverarono alla lettera le parole di un gran devoto di Maria, San Luigi Maria Grignion de Montfort. Egli ci conferma che alla scuola della Vergine, l’anima progredisce più in una settimana che nel corso di un anno fuori di essa.
«Infatti, la pedagogia della Madre di Dio non conosce confronti. In due anni la Vergine Santissima riuscì ad elevare i due fratellini – Francesco e Giacinta – sino alle più alte cime della santità cristiana”.
«Il ritratto di Giacinta delineatoci dalla mano ferma di Lucia è rivelatore:
«Giacinta aveva sempre un portamento serio, modesto e amabile, che sembrava trasmettere la presenza di Dio in tutti i suoi atti, il che è proprio delle persone di età già avanzata e di grande virtù. Non vidi mai in lei quell’eccessiva leggerezza e quell’entusiasmo dei bambini per i gingilli e gli scherzi.
«Non direi che gli altri bambini corressero appresso a lei, come lo facevano con me, forse perché la serietà del suo atteggiamento era assai superiore della loro. Se alla sua presenza qualche bambino oppure degli adulti diceva qualcosa o faceva qualunque azione meno che conveniente, li rimproverava dicendo: ‘Non lo fate perché offende Dio, Nostro Signore, ed Egli è già tanto offeso’».
P. Giovanni Demarchi
Era una Signora più splendente del Sole
Fonte: Giornalino Madonna di Fatima - dicembre 2019
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